Restructuring & Turnaround
5 Giugno 2017 by admin
Lo Studio ha recentemente acquisito l’apporto professionale di un legale già responsabile della Divisione specializzata in Restructuring & Turnaround di una nota Law Firm. L’Avv. Vittorio Buonaguidi, entrato in studio nella veste di partner, è stato ed è tuttora membro di TMA – Turnaround Management Association, che ha lo scopo di mettere in contatto gli operatori e le istituzioni caratterizzati dal comune operare nell’ambito della ristrutturazione e del rilancio di impresa. TMA Italia è il chapter italiano dell’associazione internazionale TMA, organizzazione non profit dedicata ai temi delle ristrutturazioni aziendali ed alla gestione del turnaround, nata a Chicago dall’idea di alcuni specialisti operanti alla Banca Mondiale. TMA conta oggi più di 9.000 soci fra professionisti e società operanti nell’ambito delle ristrutturazioni aziendali, ed è presente negli USA, Australia, Brasile, Cina (Hong Kong), Sud Africa, Repubblica Ceca, Spagna, Inghilterra, Irlanda, Francia, Germania, Finlandia, Svezia, Olanda, Giappone, Taiwan e Romania. La Divisione si occupa di fornire all’imprenditore e alla sua impresa, l’assistenza legale per affrontare la crisi d’impresa ed i processi di turnaround, problematiche complesse, derivanti dalla recente stretta creditizia, dalle situazioni di tensione finanziaria e dal rallentamento dell’economia reale intervenendo con l’implementazione, ove possibile, del processo di internazionalizzazione dell’impresa. La Divisione è attiva altresì per la parte finanziaria delle operazioni societarie straordinarie di Merger & Acquisition.
Nel contesto di situazioni di crisi di impresa si rivela essenziale l’individuazione dello strumento giuridico più appropriato con il quale gestire la ristrutturazione dell’indebitamento, le scelte relative alla gestione della delicata fase delle trattative preliminari con i creditori (e quindi la negoziazione di accordi di standstill, contratti di moratoria, contratti di finanziamento aventi ad oggetto la
concessione di nuova finanza ovvero finanza ponte), la negoziazione delle convenzioni di ristrutturazione, degli accordi di ristrutturazione dei debiti, l’individuazione delle strutture di esdebitazione più appropriate, di natura penale fallimentare, sotto il profilo legale e regolamentare e le implicazioni in tema di corporate governance e strategie di exit. Inoltre, lo Studio assiste i clienti in merito alle questioni giuridiche relative ai piani attestati di risanamento ex art. 67 LF, alla redazione dei ricorsi per l’omologazione degli accordi di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis LF (e le relative opposizioni), alla preparazione degli atti ed alla disamina di tutte le questioni propedeutiche all’istanza di concordato preventivo (suddivisione dei creditori in classi, affitto d’azienda, concordati c.d. “di gruppo”), al concordato stesso. Al diritto fallimentare e alle operazioni di restructuring è dedicato un apposito team formato da professionisti che, alla luce dell’esperienza maturata nelle diverse aree di appartenenza (finanziario, contenzioso, societario, fallimentare, restructuring e management), operano in modo coordinato per meglio tutelare le esigenze dei clienti.
La nostra attività è incentrata sulla crisi e l’insolvenza dell’impresa in tutte le sue ramificazioni. Il nostro studio è oggi in prima linea nell’affrontare assieme ai propri clienti le problematiche, a volte estremamente complesse, derivanti dalla recente stretta creditizia e dal rallentamento dell’economia reale. Siamo stati tra i primi a implementare nel servizio di consulenza al cliente la figura del manager della crisi.
Lo divisione è attiva altresì nella ristrutturazione del debito delle persone fisiche e, in particolare, nell’applicazione della legge n.3/2012, così detta sovraindebitamento.